Melanoma - Terapia

Aggiornata il
19 aprile 2023
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Brigitte Reinhart
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Dr.ssa sc. nat. Brigitte Reinhart
Esistono diverse opzioni per il trattamento del melanoma. Queste includono tra l’altro la chirurgia, le terapie farmacologiche come l'immunoterapia e la terapia mirata o la radioterapia. Quanto grandi sono le possibilità di guarigione per il melanoma? Cosa comportano i singoli trattamenti? Qui può saperne di più.
Illustrazione delle schiene di un uomo e di una donna con disegnato un melanoma

Come viene trattato un melanoma?

L'obiettivo del trattamento di un melanoma è la guarigione, cioè la completa eliminazione delle cellule cancerose. Negli stadi iniziali della malattia, nella maggior parte dei casi questo obiettivo può essere raggiunto con un intervento chirurgico per rimuovere il cancro. 

Se il tumore si è già diffuso nell'organismo, l'operazione non è sufficiente a rimuovere tutte le cellule cancerose. In questo caso, sono disponibili ulteriori opzioni terapeutiche cosiddette adiuvanti . Queste hanno lo scopo di uccidere le cellule tumorali ancora presenti e limitare il rischio di recidiva.

Quanto più conosce le opzioni terapeutiche, tanto più è preparata/-o e può contribuire a prendere decisioni sul trattamento.

Opzioni terapeutiche per il melanoma

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L'asportazione chirurgica del melanoma è l'opzione terapeutica più comune quando il tumore non si è ancora diffuso. Durante l'intervento chirurgico vengono rimossi il cancro e del tessuto sano circostante. L'obiettivo è che non rimangano cellule tumorali nel tessuto.

Nel caso in cui una biopsia dei linfonodi circostanti abbia rilevato che anch'essi siano stati coinvolti dal tumore, anche i linfonodi vengono rimossi chirurgicamente. Lo stesso vale per eventuali metastasi.

Gli interventi minori sono di solito eseguiti dal dermatologo/dalla dermatologa. A seconda delle dimensioni del cancro e della parte del corpo da operare, può succedere che per l'intervento venga coinvolta una squadra di ulteriori specialisti. L'obiettivo di ogni operazione è quello di essere il meno invasivi possibile come anche di evitare perdite di funzionalità della parte del corpo interessata e cicatrici indesiderate.

Negli stadi più avanzati del melanoma, oltre alla chirurgia possono essere utilizzati altri trattamenti come la radioterapia, l'immunoterapia o la chemioterapia.

L'immunoterapia è una terapia farmacologica che viene somministrata sotto forma di infusione, raggiungendo così l'intero organismo. La terapia non mira direttamente al tumore, ma ad attivare il sistema immunitario dell'organismo a combattere le cellule cancerose.

Come funziona l'immunoterapia:

Le cellule tumorali hanno spesso la capacità di aggirare il sistema immunitario mascherandosi da cellule sane oppure bloccando o inibendo le cellule immunitarie dirette contro di loro. L'immunoterapia mira a superare questi ostacoli e ad attivare il sistema immunitario per attaccare e distruggere le cellule tumorali.

L'immunoterapia viene solitamente utilizzata come terapia adiuvante o quando l'intervento chirurgico non sia stato possibile.

Poiché questa forma di terapia lo stimola, può accadere che anche cellule sane vengano attaccate dal sistema immunitario. Questo può causare effetti indesiderati che vanno da lievi sintomi di tipo influenzale fino a gravi reazioni autoimmuni.

L'immunoterapia può essere combinata con altre terapie come la terapia mirata, la chemioterapia o la radioterapia.

I farmaci somministrati in questa terapia intervengono in modo mirato nel metabolismo delle cellule tumorali. Da qui il nome "mirata". L'obiettivo è bloccare specifiche alterazioni genetiche delle cellule tumorali che favoriscono la crescita e la diffusione del tumore.

La maggior parte dei melanomi presenta alterazioni nei geni BRAF e NRAS, responsabili dell'attivazione della cosiddetta via di trasduzione del segnale delle MAP-chinasi. L'attivazione di questa via favorisce la sopravvivenza e la crescita delle cellule tumorali.

Le terapie mirate dirette a questi geni bloccano l'attivazione della via e inibiscono la crescita del cancro.

Come in tutte le terapie, anche in caso della terapia mirata possono verificarsi alcuni effetti collaterali. Ciò dipende dai farmaci somministrati, che possono causare effetti diversi da una/un paziente all’altra/-o.

La radioterapia può svolgere un ruolo importante nel trattamento di un melanoma, soprattutto se il melanoma è localmente avanzato o ha già causato delle metastasi.

Nella radioterapia delle radiazioni ad alta energia colpiscono dall'esterno la parte del corpo interessata per distruggere le cellule cancerose o per inibirne la crescita. Il trattamento dura solo pochi minuti. La pelle irradiata può arrossarsi, come nel caso di una scottatura solare.

La radioterapia può essere utilizzata anche in combinazione con un’operazione o l'immunoterapia per rendere il trattamento più efficace.

Può accadere che, oltre all'arrossamento, la radioterapia causi altri effetti indesiderati, come stanchezza e affaticamento.

La chemioterapia è una terapia farmacologica che viene solitamente somministrata come infusione. Contiene i cosiddetti citostatici che danneggiano le cellule tumorali o ne inibiscono la crescita. Spesso vengono combinati diversi farmaci citostatici.

La chemioterapia può danneggiare anche le cellule sane, causando, tra l'altro, perdita di capelli, costipazione o infiammazione delle mucose. Nel caso di pazienti colpiti da un melanoma, di solito viene impiegata solo quando l'immunoterapia e la terapia mirata non siano efficaci.

La scelta della terapia dipende, tra le altre cose, dai seguenti fattori:

  • quanto sia grande il tumore
  • quale tipo di melanoma sia presente
  • dove si trovi esattamente il cancro
  • se il cancro si sia già diffuso
  • quanto velocemente cresca il tumore
  • se le cellule tumorali presentino alterazioni genetiche
  • lo stato di salute generale della/del paziente.

Le procedure di trattamento vengono spesso combinate tra loro. 

Il suo piano terapeutico

Prima dell’inizio di un trattamento, verrà stilato il suo piano terapeutico individuale. È possibile che sia la sua dermatologa/il suo dermatologo a curarla. Tuttavia, è anche possibile che per specifiche terapie lei si debba recare in un ospedale o in un centro specializzato.

In ogni caso, il medico curante le spiegherà in dettaglio la terapia scelta, le illustrerà i possibili effetti collaterali e la aiuterà ad affrontarli nel modo migliore. Durante la terapia è molto importante una stretta collaborazione, in quanto lei deve segnalare immediatamente qualsiasi effetto collaterale che si verifichi o che lei sospetti.

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Brigitte Reinhart
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Dr.ssa sc. nat. Brigitte Reinhart
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Medical Services Manager, MSD Svizzera

Brigitte Reinhart ha una formazione in biologia molecolare ed in tecnologia genetica. Con una grande esperienza nella ricerca medica applicata, lavora da oltre 15 anni nei reparti medici di grandi aziende farmaceutiche. In qualità di responsabile dei servizi medici di MSD, garantisce la qualità e l'accuratezza dei contenuti qui pubblicati.