Dizionario del cancro

Qui può trovare la spiegazione semplice e comprensibile di molti termini medici utilizzati nell’ambito della diagnosi e del trattamento del cancro. Clicchi sulle lettere per visualizzare i termini desiderati e la relativa spiegazione. Oppure usi la funzione di ricerca.

A

Adiuvante

Adiuvante In aggiunta, dopo l’intervento chirurgico

ALK

Chinasi del linfoma anaplastico.
Un enzima che favorisce la diffusione delle cellule tumorali

Anamnesi

Intervista del/della paziente

Anemia

Basso numero di globuli rossi

B

Bilobectomia

Nella bilobectomia si rimuovono due dei cinque lobi polmonari.

Biomarcatori

Detti anche marcatori tumorali, sono sostanze che si trovano in concentrazioni superiori alla media nel sangue, nelle urine o nei tessuti di alcune/-i pazienti affetti da cancro. I marcatori tumorali possono essere prodotti dal tumore stesso o da cellule sane come reazione al tumore.

Biopsia

La biopsia è un esame in cui si preleva del tessuto dal tumore e lo si esamina al microscopio per verificare l’eventuale presenza di cellule tumorali.
Esistono diversi tipi di biopsie, che vengono utilizzate a seconda del tipo di tessuto e dell'area interessata. Nella maggior parte dei casi, la biopsia viene eseguita in regime ambulatoriale e sotto anestesia locale.
La biopsia viene utilizzata per determinare se un eventuale cambiamento è di natura benigna o maligna, nel caso in cui i precedenti esami non avessero dato risultati certi. Inoltre, mediante la biopsia è possibile determinare caratteristiche del tumore che sono molto importanti per la scelta della terapia.

Broncoscopia

Detta anche «endoscopia polmonare» = esame delle vie respiratorie.
Nella broncoscopia, i bronchi vengono esaminati dall'interno con un broncoscopio. Il broncoscopio viene accuratamente inserito nella trachea attraverso il naso o la bocca per osservare quest'ultima e i bronchi.
Durante la broncoscopia può essere eseguita anche una biopsia o una piccola procedura chirurgica.

C

Cancro colorettale

Cancro dell’intestino.

Cancro dell’ipofaringe

Cancro della gola.

Cancro orofaringeo

Cancro dell'orofaringe, che comprende la parte centrale della gola, dalle tonsille alla parte superiore della laringe.

Cancro rinofaringeo

Cancro della rinofaringe, cioè della parte superiore della faringe che confina con le cavità nasali.

Carcinoma a cellule squamose

Cancro che si sviluppa dalle cosiddette cellule epiteliali squamose. Queste si trovano nello strato più esterno della pelle e nelle mucose, ad esempio nella bocca o nell'esofago

Carcinoma colorettale

Cancro dell’intestino

Carcinoma della cervice

Termine medico per il cancro del collo dell'utero

Carcinoma endometriale
Carcinoma mammario

Termine medico per il cancro del seno.

Carcinoma mammario duttale

Forma specifica di cancro del seno che si sviluppa nei dotti lattiferi. Si distingue tra:
- Carcinoma mammario duttale in situ: il tumore è limitato ai dotti lattiferi. Questa forma è considerata un precursore del cancro del seno.
- Carcinoma mammario duttale invasivo: le cellule tumorali si formano in un dotto lattifero e penetrano nel tessuto circostante. Questa forma tumorale è quella più frequente (circa il 70-80% dei casi) ed è considerata maligna.

Carcinoma mammario lobulare

Forma specifica di cancro del seno che si sviluppa nelle ghiandole mammarie. Si distingue tra:
- Carcinoma mammario lobulare in situ: il tumore è limitato alle ghiandole mammarie. Questa forma è considerata un precursore del cancro del seno.
- Carcinoma mammario lobulare invasivo: il tumore si sviluppa nelle ghiandole mammarie e si diffonde nei tessuti circostanti.

Carcinoma mammario HR- positivo/HER2-negativo

Si tratta del tipo di cancro del seno più comune in base allo stato dei recettori (circa il 70% dei casi). Le cellule tumorali hanno siti di legame per gli ormoni, ma il numero di recettori per il fattore di crescita non è aumentato.

Carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC)

Cancro del polmone a piccole cellule.
- Cellule interessate: cellule dei polmoni che sono responsabili della produzione di ormoni e sostanze messaggere.
- Caratteristiche: piccole cellule tumorali che si dividono con elevata frequenza, crescono rapidamente e sviluppano precocemente delle metastasi.

Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC)

Il cancro del polmone non a piccole cellule comprende tutti i tipi di cancro che non hanno cellule di piccole dimensioni. A seconda del tessuto interessato, l’NSCLC viene distinto ulteriormente in adenocarcinoma, carcinoma a cellule squamose e carcinoma a grandi cellule. I carcinomi polmonari non a piccole cellule crescono più lentamente dei carcinomi polmonari a piccole cellule, ma nel 40% dei casi vengono diagnosticati in uno stadio avanzato

Carcinoma uroteliale

Termine medico per il cancro della vescica.

Centro di senologia certificato

Un centro di senologia certificato soddisfa requisiti chiaramente definiti per la diagnostica, il trattamento e il follow-up in caso di cancro del seno. Porta il marchio di qualità per i centri di senologia della Lega svizzera contro il cancro e della Società svizzera di senologia o il certificato della Società tedesca contro il cancro DKG.

Chemioterapia

In una chemioterapia vengono somministrati dei farmaci, i cosiddetti citostatici, che ostacolano la divisione delle cellule cancerose. Vengono somministrati in cosiddetti cicli. Ciò significa che farmaci vengono somministrati ripetutamente a intervalli precisi. Nelle pause tra le somministrazioni l'organismo può recuperare.
Un oncologo/un'oncologa decide quali farmaci utilizzare e la durata della chemioterapia.

Cistectomia

Asportazione della vescica.

Cisti

Cavità piena di liquido in un tessuto.

Cistite

Infiammazione della vescica.

Citoscopia

Endoscopia della vescica.

Citostatici

Farmaci che che ostacolano la divisione delle cellule cancerose.
(dal greco zytos=cellula, staikós=fermare, arrestare la corsa)

Classificazione TNM

Metodo per la classificazione dei tumori
Le lettere hanno il significato seguente:
T=Tumor: dimensioni ed estensione del tumore primario.
N=Nodes (linfonodi): coinvolgimento dei linfonodi vicini.
M=Metastasis: metastasi in altri organi.

Colon

Intestino crasso.

Colonscopia

La colonscopia è un metodo molto affidabile per individuare il cancro colorettale. Uno/una specialista esamina l'interno dell'intestino con un tubo flessibile e una piccola telecamera. Questa trasmette le immagini dell'intestino direttamente ad un monitor. In questo modo è possibile individuare un cancro con un'alta probabilità e rimuovere direttamente eventuali polipi.

Conizzazione

Raschiamento del collo dell’utero; l'utero rimane intatto.

D

Dermatoscopio

Un microscopio speciale che sembra una lente d’ingrandimento.

Disfunzione erettile

Difficoltà di erezione.

E

Ecografia

L'ecografia, detta anche sonografia, è una procedura di diagnostica per immagini che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini dell'interno del corpo. Il medico/la medica muove un cosiddetto trasduttore sul corpo e vede l'interno di questa parte del corpo su uno schermo.

EGFR

Dall’inglese Epidermal Growth Factor Receptor, in italiano «recettore del fattore di crescita epidermico». Una mutazione dell’EGFR può causare la crescita e la moltiplicazione incontrollate delle cellule tumorali.

Embolizzazione

Blocco o rallentamento dell'apporto di sangue alle cellule tumorali.

Endometrio

Mucosa dell’utero.

Esame del sangue

Il primo passo negli accertamenti diagnostici in caso di cancro è spesso il prelievo di sangue. Il campione di sangue viene esaminato in laboratorio per individuare, tra l'altro, i marcatori tumorali. I risultati dell’esame del sangue forniscono anche informazioni sul funzionamento di determinati organi e sullo stato di salute generale.

Esame radiologico

L'esame radiografico è una procedura di diagnostica per immagini che utilizza i raggi X per creare immagini dell'interno del corpo.

Estrogeni

Termine generico per ormoni femminili che si formano principalmente nelle ovaie, sono coinvolti nella formazione della mucosa uterina e influenzano la crescita del tessuto mammario.

F

Femidom

Dall'inglese female condom = preservativo femminile.

G

G-CSF

Dall’inglese: Granulocyte-Colony Stimulating Factor = fattore stimolante le colonie di granulociti.
Farmaci utilizzati nell'ambito del trattamento del cancro per trattare o prevenire una neutropenia (mancanza di un tipo specifico di globuli bianchi) causata principalmente dalla chemioterapia.

H

HER2

Dall'Inglese Human Epidermal Growth Factor Receptor 2= recettore 2 per il fattore di crescita epiteliale.
Una proteina che aiuta le cellule del cancro del seno a crescere rapidamente.

HPV

Dall’inglese Human Papilloma Virus= papilloma virus umano.
Gruppo di virus che si trasmettono principalmente attraverso il contatto sessuale.

I

Immunoterapia

L'immunoterapia è una terapia farmacologica per il trattamento del cancro. La terapia non mira direttamente al tumore, ma ad attivare il sistema immunitario dell'organismo a combattere le cellule cancerose. Esistono diverse forme di immunoterapia che possono essere somministrate sotto forma di iniezioni, infusioni o compresse.

Inibitori dell'angiogenesi

Principi attivi che intervengono nel processo di formazione dei vasi sanguigni.

Instillazione

Una terapia farmacologica locale per il trattamento del cancro della vescica, in cui il farmaco viene introdotto direttamente nella vescica attraverso un catetere.

Iperplasia endometriale

Ispessimento della mucosa dell’utero indotto dagli ormoni.

Iperplasia prostatica benigna

Ingrossamento benigno della prostata.

Isterectomia

Rimozione dell'utero.

L

Linfociti B

Detti anche cellule B: producono anticorpi che ci proteggono dagli agenti patogeni.

Linfociti T

Detti anche cellule T: distruggono gli agenti patogeni o le cellule anomale e rinforzano l'attività del sistema immunitario.

Linfonodi

Punti di raccolta della grandezza di un fagiolo che filtrano germi e scorie dal liquido linfatico.

Lobectomia

Una lobectomia è un intervento chirurgico in cui viene rimosso un lobo di un organo. In chirurgia polmonare, il termine viene utilizzato quando viene rimosso un lobo del polmone.

M

Mammografia

La mammografia è un esame radiografico del seno che rileva le alterazioni nel tessuto mammario, rendendo visibili piccoli depositi di calcare, noduli, indurimenti o altri disturbi nel tessuto mammario. La mammografia non serve solo a chiarire un sospetto, ma è un importante esame per la diagnosi precoce nelle donne a partire dai 50 anni di età.

Marcatori tumorali

Detti anche biomarcatori, sono sostanze che si trovano in concentrazioni superiori alla media nel sangue, nelle urine o nei tessuti di alcune/-i pazienti affetti da cancro. I marcatori tumorali possono essere prodotti dal tumore stesso o da cellule sane come reazione al tumore.

Mastectomia

Nella mastectomia vengono rimossi tutti i tessuti della ghiandola mammaria, la pelle, il capezzolo con l'areola e il tessuto connettivo del muscolo pettorale. Il seno può essere ricostruito subito o in un secondo momento con l'aiuto di tessuto proprio e/o di protesi.

Mediastinoscopia

Nella mediastinoscopia, viene osservata ed esaminata la cavità mediastinica, cioè l'area tra il polmone destro e quello sinistro. Un mediastinoscopio viene inserito attraverso una piccola incisione sopra lo sterno per esaminare l'interno della cavità mediastinica.

Mediastinoscopio

Tubo sottile e mobile con una videocamera all'estremità.

Metastasi

Propagazioni
Tumori secondari causati da cellule tumorali che si sono staccate dal luogo di origine (tumore primario) e si sono diffuse agli organi o ai tessuti circostanti attraverso il sangue o il sistema linfatico.

Metastasi a distanza

Propagazioni in regioni distanti del corpo.
Si formano quando le cellule cancerose si diffondono dal loro luogo di origine (cancro) attraverso i vasi linfatici e sanguigni ad altri organi e parti del corpo. Sono un segno che il cancro è in stadio avanzato.
Questo tipo di metastasi si distingue dalle metastasi locali, in cui le cellule cancerose si diffondono vicino al sito originale del tumore e lì possono invadere i tessuti e formare tumori secondari.

Metastasi locali

Nel caso delle metastasi locali, le cellule tumorali si diffondono vicino al sito di origine del tumore e lì possono invadere i tessuti e formare tumori secondari.
Questa forma di metastasi si distingue dalle metastasi a distanza, in cui le cellule tumorali si diffondono in organi o parti del corpo distanti attraverso l'apparato circolatorio o il sistema linfatico.

Metastatico

Avanzato
Sono già presenti metastasi nel corpo. Si dice anche che il tumore si è "diffuso". È quindi in uno stadio avanzato.

Mutazione genetica

Aterazione permanente delle informazioni genetiche umane.

Mutazioni dei geni BRCA1/2

I geni BRCA1 e BRCA2 sono responsabili della produzione di proteine che svolgono un ruolo nella riparazione della sequenza del DNA. Le mutazioni in questi geni aumentano il rischio di sviluppare il cancro del seno o il cancro dell’ovaio.

N

Nefrectomia

Rimozione chirurgica di un rene.
Dal greco nephros = rene ed ektomé = tagliare.

Neoadiuvante

Prima dell’intervento chirurgico.

Neoplasia

Neoformazione di tessuto degenerato.

Nodulo

Indurimento.

NSCLC

Dall’inglese Non Small Cell Lung Cancer.
Vedere “Carcinoma polmonare non a piccole cellule

O

Obesità

Forte sovrappeso.

Operazione

Rimozione del tessuto tumorale.

Organi linfoidi

Organi e tessuti corporei in cui si sviluppano e si moltiplicano i linfociti: tonsille, milza, timo e midollo osseo.

P

Palpazione

(qui: procedura diagnostica per il cancro del seno)
Nella palpazione il medico/la medica palpa entrambi i seni e la regione dalla clavicola fino alle cavità ascellari. Con la palpazione il medico/la medica individua alterazioni del seno e linfonodi gonfi, che possono indicare la presenza di una malattia. La palpazione è una procedura diagnostica e al tempo stesso un’importante misura per la diagnosi precoce che lei può eseguire autonomamente a casa.

Pap test

Il pap test è il più importante test di screening per il cancro del collo dell'utero. Per questo test, la gineologa/il ginecologo preleva uno striscio dal collo dell’utero. Le cellule prelevate vengono esaminate in laboratorio per individuare cancro e lesioni precancerose.

PARP-inibitori

Inibitori della poli-ADP ribosio polimerasi
Sono farmaci che bloccano la capacità delle cellule tumorali di riparare i danni al loro materiale genetico (DNA). Nei tumori, dove il sistema di riparazione è comunque già danneggiato, ad esempio in presenza di una mutazione BRCA1/2 (mutazione genetica), ciò può portare alla distruzione delle cellule tumorali.

PD-L1

Dall’inglese Programmed Death-Ligand 1
Una proteina che sopprime la risposta immunitaria dell’organismo.

Pneumectomia

Nella pneumectomia si rimuove un intero polmone. Questa operazione può essere eseguita solo se dopo l’intervento chirurgico viene assicurata la funzione respiratoria polmonare.

Polipi

Escrescenze della mucosa della parete interna del colon o del retto.

Precanceroso

Stadio precanceroso = cambiamento nel tessuto che rappresenta un rischio maggiore di sviluppare un cancro. È lo stadio preliminare di un tumore in cui le cellule non sono ancora maligne ma hanno il potenziale per svilupparsi in un cancro.

Progesterone

Ormone sessuale naturalmente presente nel corpo, che regola principalmente il ciclo mestruale, la gravidanza e lo sviluppo dell’embrione

Psiconcologia

La psicooncologia offre ai/alle pazienti oncologici/-che e ai loro familiari un sostegno per affrontare la malattia dal punto di vista emotivo e sociale.
Esistono specialisti specificamente formati per offrire un supporto psicooncologico. La Lega svizzera contro il cancro offre una panoramica degli specialisti in psicooncologia in tutta la Svizzera.

R

Radiofarmaco

Sostanza leggermente marcata radioattivamente.

Radioterapia

La radioterapia è una forma di trattamento per il cancro. L’obiettivo dell’irradiazione è quello di uccidere le cellule tumorali. Nella radioterapia delle radiazioni ad alta energia colpiscono dall'esterno la parte del corpo interessata per distruggere le cellule cancerose. Il trattamento dura solo pochi minuti, ma viene ripetuto quotidianamente per un periodo di alcune settimane.
Sebbene si cerchi di salvaguardare il più possibile i tessuti sani, possono verificarsi delle reazioni cutanee nella zona irradiata. Queste includono, tra l'altro, arrossamenti e gonfiori.

Recidiva

Ricaduta, ritorno del cancro.

Referto

Il risultato di uno o più esami.

Regola dell'ABCD

La regola ABCD viene utilizzata nel controllo dei nei per la diagnosi precoce del melanoma.
A come asimmetria: una metà del neo o della voglia non corrisponde all'altra.
B come bordo: i bordi sono irregolari, frastagliati, dentellati o sfumati.
C come colore: Il colore non è uguale dappertutto. Il neo presenta diversi colori o sfumature di altri colori.
D per dinamica: il neo cambia, ad esempio di dimensione, colore, forma o spessore.

Resezione cuneiforme

Nella resezione cuneiforme si rimuove dal polmone una piccola parte a forma di cuneo.

Resezione sleeve

Nella resezione sleeve (resezione a manicotto) si rimuove il tessuto polmonare interessato e una parte del bronco principale. Successivamente si connettono tra loro le estremità sezionate dei bronchi, al fine di asportare il minor volume possibile di polmone sano.

Retto

Intestino retto

ROS1

Proto-oncogeno di proteine tirosina chinasi: un gene modificato nelle cellule tumorali che può contribuire alla crescita incontrollata del tessuto tumorale.

S

Sarcoma uterino

Cancro del corpo dell'utero che si sviluppa nello strato muscolare del corpo dell’utero.

Scintigrafia ossea

Mediante la scintigrafia ossea è possibile rilevare processi patologici nelle ossa e nei tessuti molli. Questo esame è uno degli esami di medicina nucleare eseguiti più di frequente.
A tale scopo si inietta in una vena del braccio un cosiddetto radiofarmaco che si deposita nelle zone metabolicamente attive dello scheletro. La persona esaminata beve quindi un litro d’acqua per facilitare l’assorbimento del radiofarmaco nelle ossa. Dopo circa 3 ore si acquisiscono immagini dell’intero corpo in posizione sdraiata e immagini dettagliate di diverse parti del corpo.
La scintigrafia ossea è molto utile in oncologia, poiché consente di rilevare le minime metastasi ossee, che non sono visibili su una normale radiografia.

SCLC

Dall’inglese Small Cell Lung Cancer
Vedere “Carcinoma polmonare a piccole cellule”.

Segmentectomia

In una segmentectomia si rimuove solo una parte di un lobo polmonare, vale a dire un suo segmento.

Sistema linfatico

Il sistema linfatico, fa parte del sistema immunitario. È costituito da una rete di vasi linfatici, linfonodi e organi linfatici. Il sistema linfatico contribuisce a proteggere l'organismo dalle malattie.

Sonografia

La sonografia, detta anche ecografia, è una procedura di diagnostica per immagini che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini dell'interno del corpo. Il medico/la medica muove un cosiddetto trasduttore sul corpo e vede l'interno di questa parte del corpo su uno schermo.

Sorveglianza attiva

In inglese «active surveillance» = la terapia viene rimandata, con il/la paziente sotto stretto controllo, fino a quando il tumore non progredisca o il/la paziente richieda la terapia.

Spirometria

La spirometira, detta anche misurazione del flusso respiratorio, viene fatta con uno spirometro. Questo è un boccaglio con un tubo collegato a uno strumento di registrazione.
Durante l’esame si respira attraverso il boccaglio, intorno al quale vanno chiuse il più fermamente possibile le labbra. Il naso viene chiuso con un tappanaso per assicurare che si inspiri ed espiri solo attraverso la bocca. Durante la misurazione si fa un respiro profondo e poi si espitra con la maggior forza e velocità possibile attraverso il tubo. Il volume di aria inspirata ed espirata e la durata di ogni respiro vengono registrati. Le misurazioni vengono ripetute più volte per garantire che i risultati ottenuti siano affidabili.

Stato di HER2

Lo stato di HER2 indica se la proteina HER2 è presente in eccesso nelle cellule tumorali. In alcuni tipi di cancro, come ad esempio nel cancro del seno, ciò può indicare una malattia più aggressiva e indirizzare verso specifiche opzioni di trattamento.

Stato di HR

Lo stato di HR indica se il tumore cresce in modo dipendente dagli ormoni (estrogeni o progesterone). Quando un tumore cresce in modo dipendente dagli ormoni, la crescita può essere solitamente rallentata dalla privazione di ormoni.

Studio clinico

Uno studio di ricerca su pazienti con cui tra le altre cose i ricercatori/le ricercatrici stabiliscono, se una nuova forma di trattamento o di prevenzione, come un nuovo farmaco o un dispositivo medico (ad esempio un dispositivo portatile a ultrasuoni per il rilevamento e il monitoraggio precoce dei tumori) è sicuro ed efficace sull'uomo. Una sperimentazione clinica è spesso orientata a scoprire se un'opzione terapeutica di nuova concezione è più efficace o causa meno effetti indesiderati rispetto a una terapia già esistente

Swissmedic

L’autorità svizzera di omologazione e controllo dei medicamenti e dei dispositivi medici.

T

Tasso di sopravvivenza a 5 anni

Valore statistico che indica la percentuale di un gruppo di pazienti affetti da una determinata malattia che sono ancora vivi dopo 5 anni.

Terapia antiormonale

La terapia anti-ormonale, nota anche come terapia ormonale, può essere utilizzata se la crescita del tumore è influenzata dagli ormoni, ad esempio come in alcuni tipi di cancro delseno e della prostata.

Terapia curativa

Una terapia orientata alla guarigione.

Terapia mirata

I farmaci somministrati in questa terapia colpiscono le cellule tumorali con caratteristiche particolari. Interferiscono con il metabolismo delle cellule cancerose e ne bloccano la crescita o il metabolismo. Da qui il nome "mirata".
Tuttavia, le terapie mirate vengono utilizzate solo se le cellule tumorali presentano delle specifiche caratteristiche che possono essere utilizzate come bersagli dai farmaci impiegati.

Terapia ormonale

Vedere "Terapia anti-ormonale"

Terapia palliativa

Terapia di alleviamento dei sintomi
Viene utilizzata quando una guarigione è improbabile. Si cerca quindi di ritardare la progressione della malattia il più a lungo possibile, di alleviare i disturbi e di mantenere la qualità di vita.

Terapie adiuvanti

Qualsiasi trattamento eseguito dopo l’intervento chirurgico per distruggere le cellule cancerose rimanenti ma non visibili e, quindi, ridurre il rischio di una ricaduta (recidiva).

Terapie neoadiuvanti

Sono utilizzate per ridurre il tumore prima dell’intervento chirurgico.

Termoablazione a radiofrequenza

Distruzione del tessuto malato mediante calore.

Test del sangue nelle feci

Il test del sangue nelle feci può essere eseguito autonomamente a casa. È disponibile presso il medico/la medica o in farmacia. Il test rileva anche tracce invisibili di sangue nelle feci, che possono provenire da un cancro colorettale o da possibili precursori di malattie intestinali, i polipi. L'affidabilità del test è buona se viene eseguito ogni due anni.

Test di funzionalità polmonare

Durante questo esame si valuta il funzionamento dei polmoni.
A tale scopo si misura:
- la quantità d'aria che possono inspirare i polmoni (volume polmonare);
- la velocità con cui viene inspirata ed espirata l’aria (flusso respiratorio);
- la quantità di ossigeno che può essere assorbita.
La misurazione del flusso respiratorio è chiamata «spirometria».

Test HPV

Nel test HPV, la ginecologa/il ginecologo preleva uno striscio dall’orifizio uterino e dall'apertura del collo dell'utero. Nelle cellule prelevate, il laboratorio cerca il DNA dei virus HP che hanno maggiori probabilità di causare il cancro del collo dell'utero.

TNBC

Dall'inglese Triple Negative Breast Cancer = cancro del seno triplo negativo.
Triplo negativo significa che il cancro non è né sensibile agli estrogeni e al progesterone (stato dei recettori ormonali negativo), né possiede un grande numero di siti di legame per l’HRE2 sulla sua superficie.
Il TNBC rappresenta il 10-15 % di tutti i tumori del seno.

Tomografia computerizzata (TC)

Nella tomografia computerizzata (TC) un tomografo computerizzato produce in pochi minuti numerose immagini dell’interno del corpo e le trasmette ad un computer.
In una TC vengono scattate in sequenza molte immagini, ognuna di un diverso strato del corpo. Ciò consente di visualizzare con precisione alterazioni dei tessuti nella loro interezza. Utilizzando questi dati si possono generare anche immagini tridimensionali di determinati organi.

Tomografia a emissione di positroni (PET)

La tomografia a emissione di positroni è una tecnica diagnostica per immagini molto precisa della medicina nucleare, che spesso viene combinata con la tomografia computerizzata (TC).
In caso di PET-TC, prima dell’esame si inietta nella vena di un braccio un cosiddetto radiofarmaco, che può essere evidenziato dal rilevatore altamente sensibile della PET. Nella maggior parte dei casi si utilizza uno zucchero radiomarcato (F18 fluorodeossiglucosio, abbreviato in FDG). I tumori e i focolai infiammatori mostrano di solito un aumento del metabolismo degli zuccheri, per cui possono essere identificati e valutati anche in relazione alla loro risposta a una terapia specifica.
Utilizzando in associazione la tomografia computerizzata (TC) è possibile localizzare con precisione un aumento del metabolismo degli zuccheri. Durante l’esame il paziente si trova disteso in un’apparecchiatura a forma di tubo che produce dei rumori. L’esame è indolore e dura complessivamente circa due ore.

Tomografia a risonanza magnetica (RM)

La risonanza magnetica è una procedura di diagnostica per immagini. Viene utilizzata come esame diagnostico avanzato per creare immagini dettagliate dell'interno del corpo, in particolare dei tessuti molli. Le immagini della risonanza magnetica possono rendere visibile i tessuti corporei strato per strato. Forniscono informazioni sulla posizione esatta e sulle dimensioni delle alterazioni dei tessuti e permettono di riconoscere se queste siano benigne o maligne.
Le immagini della risonanza magnetica vengono prodotte senza l'ausilio di raggi X, utilizzando un tomografo a risonanza magnetica.

Tomografo computerizzato

Dispositivo comprendente un tubo a raggi X e un sistema di misurazione e dotato di un anello rotante.

Tomografo a risonanza magnetica

È un’apparecchiatura a forma di tubo in cui è necessario sdraiarsi per alcuni minuti durante la tomografia a risonanza magnetica.

Toracoscopia videoassistita (VATS)

La toracoscopia videoassistita è un intervento chirurgico minimamente invasivo in cui sono necessarie solo piccole incisioni di 2-3 cm. Un’incisione funge da apertura per l’introduzione del cosiddetto toracoscopio, con il quale è possibile esaminare l’intera cavità toracica. Per la rimozione del tessuto polmonare sono necessarie una o due ulteriori piccole incisioni che consentono di introdurre gli strumenti chirurgici. La toracoscopia videoassistita è una tecnica chirurgica minimamente invasiva e riduce notevolmente i tempi di guarigione.

Toracoscopio

Un piccolo tubo all’estremità del quale è fissata una telecamera.

Toracotomia

La toracotomia è un intervento chirurgico in cui si apre la parete toracica con un’incisione di 20-25 cm di lunghezza per ottenere l’accesso ai polmoni. Con questa operazione, se necessario, è possibile rimuovere grandi parti o addirittura un intero polmone.

Tumor board

Un tumor board è un gruppo di specialisti di varie discipline mediche che si incontrano regolarmente per discutere il trattamento ottimale per i/le loro pazienti oncologici/-che. L'obiettivo di un tumor board è quello di sviluppare un piano di trattamento individuale, olistico e coordinato in modo ottimale per ogni paziente oncologico/-a.

Tumore

Neoplasia, tessuto degenerato.

Tumori benigni

I tumori benigni in genere crescono lentamente, spostando il tessuto circostante, ma senza penetrarvi. Un tumore benigno non è un cancro.

Tumori maligni

I tumori maligni spesso crescono rapidamente, penetrano nei tessuti circostanti, li spostano e li distruggono, e possono formare metastasi nel corpo. Le cellule dei tumori maligni sono chiamate cellule cancerose.

U

Urologo/urologa

Medico/medica specializzato/a nel trattamento delle malattie dell'apparato genitale e urinario, compreso il cancro della prostata.

V

Vescica urinaria

La vescica urinaria si trova nella parte anteriore del bacino. Raccoglie le urine.

Vigile attesa

In inglese « watchful waiting » = la terapia viene iniziata solo quando il tumore causa dei disturbi. In primo piano viene posto il mantenimento della qualità di vita.